Carl-Huter-Stiftung

Welt- und Menschenkenntnis nach Carl Huter

108_IT. Evoluzione e creazione 


Facoltà di sensibilità

Huter sostiene deciso l’opinione che

  • la nascita della vita e dell’odierno mondo vitale non si può assolutamente spiegare in maniera solo materialista, quindi senza far ricorso alla facoltà di sensibilità;
  • le spiegazioni di Lamarck, Darwin e molti altri ricercatori sono incomplete, poiché non prendono in considerazione la facoltà di sensibilità.

Gli insegnamenti di Huter sulla facoltà di sensibilità possono essere letti nella rubrica


 Osservazione I: teoria dell’evoluzione

1. Selezione o scelt 

Cosa bisogna comprendere sotto selezione naturale (tedesco: scelta)
Gli individui di una specie di solito mostrano più piccole deviazioni in relazione al loro corpo e alle loro capacità. Tali differenze di regola vengono trasmesse per tutto o in parte alla discendenza. A lungo termine questo fa sì che certi individui con determinate caratteristiche lentamente scompaiono e altri si riproducono più fortemente. Questi ultimi si sono meglio adattati alle circostanze: clima, offerta di nutrizione, concorrenza da parte di individui della stessa o di altre specie, minaccia di nemici, ecc.

Cosa bisogna comprendere sotto selezione sessuale?
La relazione sessuale di un individuo maschile con uno femminile non succede per puro caso. In natura si trova normalmente il seguente modo di procedere:
a. L’accoppiamento avviene se l’individuo maschile (generalmente) riesce a conquistare l’individuo femminile.
b. L’accoppiamento avviene se l’individuo maschile (generalmente) è riuscito ad affermarsi con successo contro altri concorrenti. 

Cosa bisogna comprendere sotto selezione controllata?
L’uomo decide quali individui si accoppiano rispettivamente quali spermatozoi maschili con quali ovuli femminili devono svilupparsi in un nuovo organismo vivente. 

La terminologia di Huter: selezione e “Zuchtwahl”
a. Huter utilizza solamente il concetto “selezione” e con questo intende la selezione sessuale.
b) Alternativamente utilizza il termine “Zuchtwahl”.
La Fondazione Carl-Huter traduce le due espressioni con “selezione sessuale” in altre lingue. 

2. Correlazione delle conoscenze con Lamarck e Darwin

Nella scienza si è maggioritariamente dell’opinione che 

  • la prestazione di Lamarck consiste nell’aver definitivamente scoperto la discendenza, rispettivamente la derivazione, degli esseri viventi. Prima di Lamarck si supponeva soltanto che gli esseri viventi potessero essere riconducibili a comuni antenati 
  • Darwin ha scoperto il principio della selezione natu
    Una minoranza è dell’opinione che questo principio è stato scoperto da Lamarck.
    Anche Huter è di ta opinione. Huter va ancora più in là! Più volte scrive che Lamarck è lo scopritore della lotta per la sopravvivenza, cfr. con la rubrica 108_IT. Cinque princìpi; citazioni , cifra 3 e con la rubrica  108D1_IT. Citazioni
    , cifra 2, dove Huter in una nota a piè di pagina fa una delimitazione tra le conoscenze di Lamarck e di Darwin.   

Ecco l’opinione di Huter sulle conoscenze di Lamarck e di Darwin:

Lamarck è lo

1. scopritore della teoria della discendenza o della derivazione;

2. scopritore della selezione naturale

3. scopritore del principio “lotta per la sopravvivenza” -

vedi le citazioni di Huter nella rubrica 108B_IT. Stimolo dell’evoluzione; citazioni, cifra 1 e 3, come pure nella rubrica 108A_IT. Cinque princìpi; citazioni, cifra 3!  

Darwin è lo

4. scopritore della selezione sessuale.
 

Commento 

1. Con l’opinione di Huter si può essere d’accordo. Lamarck ha molto chiaramente descritto, per quali ragioni le specie lentamente si modificano e di adattano alle circostanze.

2. Lamarck non ha però utilizzato né il termine “selezione” né la voce “lotta per la sopravvivenza”. Ambedue i concetti derivano da Darwin. 

3. Huter scrive che Darwin usa lo slogan “lotta per la sopravvivenza”, cfr. con la rubrica 108D1_IT. Citazioni, cifra 1. Huter non afferma però da nessuna parte che lo slogan deriva da Darwin, bensì nomina Lamarck come scopritore di questo principio, vedi i brani summenzionati. 

4. Forse la scienza una volta giungerà a una conclusione uniforme e magari considererà l’opinione di Huter come quella giusta?

 

3. Fattori evolutivi nell’uomo

Il più alto sviluppo si basa unicamente sulla selezione naturale e sessuale, quindi unicamente sulla lotta per la sopravvivenza e una scelta di partner con successo? Ci sono importanti ragioni per la supposizione che ci siano ulteriori fattori, specialmente per spiegare come poté nascere un essere vivente così altamente sviluppato come l’odierno uomo?

Carl Huter: sì, ci sono ulteriori fattori!

Vedi sopra, sezione “Facoltà di sensibilità”! 

Esperienza di vita I: formazione di comunità cooperative, pacifiche 

  • L’uomo è riuscito a mettersi d’accordo coi propri simili e a formare una comunità. In tali comunità ci sono individui più forti e più deboli, nelle quali i più forti si danno da fare per i più deboli e li proteggono; ci sono individui con differenti capacità, tramite cui la comunità può meglio far fronte alle sfide della vita, ecc. 

Esperienza di vita II: pensieri positivi 

  • Molte persone fanno l’esperienza che i propri sentimenti esercitano un importante influsso sulla propria vita. Ci si sente meglio, più sani, e spesso questo si lascia perfino dimostrare. Le altre persone reagiscono in modo più amichevole, più pronto ad aiutare, ecc. Molte persone hanno scritto libri su questo, 
  • Altre persone sentono l’influsso dei pensieri positivi quando si confermano religiose, quando meditano, ecc.

Esperienza di vita III: lotta per la sopravvivenza, comportamento senza riguardo 

  • Persone che orientano la loro vita secondo lo slogan “lotta per la sopravvivenza”, tendenzialmente incontrano il rifiuto delle altre persone. Per esempio vengono considerate non cooperative e trovano poca simpatia e sostegno quando ne hanno bisogno. E’ irrealistico supporre che queste persone, in competizione con altre, avranno successo e che la loro discendenza tendenzialmente diventi più sviluppata e meglio adattata! Lo slogan ha la sua giustificazione piuttosto negli animali, specialmente quelli feroci. 

Conclusione

Ci sono importanti motivi per supporre che l’odierna teoria dell’evoluzione sia incompleta. Non tiene conto né della facoltà di sensibilità né dell’esperienza di vita circa l’influsso degli elementi spirituali e dell’anima sulle persone.


Osservazione II: Carl Huter 

1. Divulgazione degli insegnamenti di Huter

Perché le conoscenze di Huter sull’evoluzione e la creazione finora hanno ricevuto così poca attenzione? 

  • Carl Huter nelle sue lezioni pubbliche come pure nei corsi e corsi mensili non ha quasi mai parlato di evoluzione e di creazione – altri temi erano più importanti per lui e per i suoi ascoltatori maschili e femminili. 
  • I suoi scritti hanno avuto soltanto poca divulgazione. 
  • Le particolarità di Huter nell’utilizzo del concetto “selezione” e la sua correlazione delle conoscenze su Lamarck e Darwin. Perciò singole affermazioni di Huter sembrano essere in contraddizione col sapere, che viene insegnato nelle scuole e nelle università, e non possono senz’altro essere approvate. 
  • Gli studiosi di scienze naturali sono convinti seguaci dell’odierna teoria d’evoluzione. Credono che anche quegli sviluppi, che oggi difficilmente si possono spiegare, più tardi verrà la volta che con quella si potranno chiarire. Manca un importante motivo per considerare questa teoria come incompleta e farsi pensieri su come altri fattori potrebbero giocare un ruolo nell’inizio della vita, dell’apparizione delle piante, degli animali e dell’uomo odierno. 

2. Gli scritti di Huter su evoluzione e creazione

Carl Huter tratta il tema “evoluzione e creazione” in diversi scritti, specialmente in 

a. Carl Huter: “Welt- und Menschenkenntnis” (Conoscenza del mondo e dell’uomo), III. lettera didattica, 1905

b) Carl Huter: “Illustriertes Handbuch der Menschenkenntnis” (Manuale illustrato della conoscenza dell’uomo), 1910, IV parte

c) Carl Huter: “ Meine Schöpfungsentwickelungslehre als Grundlage der neuen Welt- und Lebensreligion, der Kallisophie. Das Heiligkeitsgefühl und das Ideale” (La mia teoria dello sviluppo della creazione come base della mia nuova religione del mondo e della vita, la callisofia. Il sentimento di santità e l’ideale). Si tratta di un articolo di Carl Huter contenuto nella seguente brochure: Irma Fleischhacker: Carl Huter e i suoi insegnamenti, 1910*) 

Se si confrontano i tre scritti tra di loro, si nota che Carl Huter ha compiuto un’evoluzione. Nello scritto c., Huter spiega per la prima volta la creazione e l’evoluzione in poche frasi, mediante i 5 principi e prendendo in considerazione tutte le conoscenze sulla facoltà di sensibilità: terzo elemento basilare, suprema pulsione, sentimento di santità. 

Gli ulteriori scritti, nei quali Huter illustra le sue conoscenze e opinioni sono: 

d. Carl Huter: “Meine Weltanschauung und die 16 Weltursachen” (La mia immagine del mondo e le 16 cause del mondo), 1901. Articolo tecnico, apparso in Amandus Kupfer: “Physiognomik und Mimik”, 1926-1928. 

e. Carl Huter: “Überzeugungsgelübde oder der neue Welt- und Lebensglaube” (Fare voto per convinzione o il nuovo credo di mondo e vita), 1908. Articolo tecnico, apparso nella brochure di Carl Huter: “Die neue Weltanschauung” (La nuova immagine del mondo), 1908. L’articolo contiene 36 tesi sulle più importanti questioni di fondo della teoria del mondo e della vita di Carl Huter. 

f. Carl Huter: “Katechismus der Huterschen Wissenschaft” (Catechismo della scienza di Huter), 1909. 

g. Carl Huter: “Führer durch das Carl Huter-Museum” (Guida attraverso il museo Carl Huter), 1910, in relazioni ad aspetti di un più alto sviluppo.

h. Carl Huter: “Meine Schöpfungsentwickelungslehre als Grundlage der neuen Welt- und Lebensreligion, der Kallisophie. Das Heiligkeitsgefühl und das Ideale”. (La mia teoria della creazione e dello sviluppo come base della nuova religione del mondo e della vita, della callisofia. Il sentimento di santità e l’ideale). Articolo tecnico, apparso in Irma Fleischhacker: “Carl Huter und seine Wissenschaft” (Carl Huter e la sua scienza), 1910. 

i. Carl Huter: “Grundlegende Thesen der Huterlehre” (Tesi fondamentali della teoria di Huter), 1910. Articolo tecnico, apparso in “Freunde der Huterschen Wissenschaft: Aus eigener Kraft” (Amici della scienza di Huter: con la propria forza), 1911. 

k. Carl Huter: “Meine zwölf wichtigsten Entdeckungen” (Le mie dodici più importanti scoperte), 1912. Articolo tecnico, apparso in Amandus Kupfer: “Physiognomik und Mimik”, 1926-1928. 

*) Qui Huter riconduce la creazione e l’evoluzione per la prima volta a 5 principi! La brochure è apparsa soltanto in ca. 2-5’000 esemplari. Ha certamente raggiunto soltanto pochi scienziati e soltanto poche biblioteche pubbliche. La brochure non ricevette mai un’attenzione speciale tra gli amici di Huter. Da ca. il 1935 era esaurita e venne dimenticata. All’inizio degli anni 1980 venne ristampata per la prima volta e negli anni 1990 una seconda volta, ogni volta in poche migliaia di esemplari. Erano soltanto ristampe, senza spiegazioni.

 

3. Osservazione finale

Perché Carl Huter ha scritto così tanti testi su “evoluzione e creazione”? 

Carl Huter non si è espresso al riguardo. E’ ovvio supporre quanto segue:

a. Carl Huter si è occupato più da vicino di questo tema solo nel 1905, quando scrisse la III. lettera didattica dell’opera principale. Fino ad allora il tema esisteva soltanto come schizzo, nella sua memoria.

b. Ben presto si rese conto che le sue spiegazioni non riuscivano a soddisfare del tutto. Nelle stesse non erano trattate tutte le questioni più importanti.

c. Richiese un rinnovato lavoro mentale per redigere una nuova, migliore versione. Di nuovo notò che le spiegazioni non riuscivano a soddisfare del tutto.

d. Nella primavera o estate del 1910, dopo l’ultimazione della guida al museo, si occupò di nuovo di questo tema, per il quale non aveva ancora trovato una descrizione convincente, corta. Ora gli riuscì, mediante cinque principi, di descrivere il tema, in modo completo.

e. Ora si pose la questione di come pubblicare il testo di più pagine. Per il “Hochwart” il testo era troppo lungo, per una brochure separata troppo corto. Irma Fleischhacker in questo periodo lavorava alla brochure “Carl Huter und seine Wissenschaft”. Huter si decise a pubblicare qui il testo. 

Perché il tema “Evoluzione e creazione” prende un posto così speciale nell’ambito delle teorie di Huter? 

  • Si tratta di un tema che nelle scienze naturali gode di grande attenzione. 
  • Le spiegazioni di Huter riescono a soddisfare molto meglio di quelle di Lamarck e Darwin. 
  • Questo è un importante argomento per la correttezza della concezione del mondo di Huter. Si basa sull’accettazione, che tutti i fenomeni nel nostro mondo non sono soltanto da ricondurre a forza e materia, bensì in più anche a un terzo elemento, la facoltà di sensibilità. 

Osservazione

Oggi esistono due spiegazioni orientate alle scienze naturali sulla nascita della vita (creazione) e l’evoluzione:

a. La spiegazione che si orienta su Lamarck e Darwin. Si basa su una comprensione materialista del nostro mondo.

b. La spiegazione che prende in considerazione l’elemento sensibilità e che deriva da Carl Huter. Si basa su una comprensione spiritualizzata del nostro mondo. 

In altri temi non si possono facilmente riconoscere i pregi delle spiegazioni di Huter, che si appoggiano sull’inclusione della facoltà di sensibilità. La teoria di Einstein, materialista e naturalista, richiede conoscenze molto buone della fisica e matematica. 



Storia 

Questa pagina è stata creata nella settimana del 5 febbraio 2018 e ampliata il 23 febbraio 2018. Questa pagina viene regolarmente controllata e adattata, per l'ultima volta il 6 gennaio 2019, il 10 e l'11 agosto 2019, dal 28 ottobre 2020 al 7 novembre 2020, il 17 febbraio 2021, l'8 e il 9 maggio 2021 e dal 4 al 18 novembre 2021

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